Raccolta differenziata, le città più virtuose e sostenibili
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Direttore: Alessandro Plateroti

Raccolta differenziata, le migliori città d’Italia: un primo posto a sorpresa

Gettare spazzatura nel bidone

Vi sono città particolarmente virtuose in ambito di raccolta differenziata: ecco quelle maggiormente attente allo smistamento dei rifiuti.

La gestione dei rifiuti è un argomento molto importante in ottica di sostenibilità ambientale in Italia,’come in qualsiasi altro Paese del mondo, in quanto riduce l’impatto ambientale degli stessi, promuovendo, al contempo, una economia più circolare. Vi sono, nello specifico, diverse città italiane che eccellono in materia di raccolta differenziata: scopriamo quali sono.

Raccolta differenziata, le città più virtuose d’Italia

Alcune città dello Stivale sono particolarmente impegnate nella raccolta differenziata, nella quale sono coinvolti anche tanti cittadini. Tra queste, Rimini è uno dei comuni più virtuosi, visto che smaltisce oltre il 75% dei rifiuti in modo differenziato. Un traguardo reso possibile grazie ad un efficace sistema porta a porta, affiancato da campagne di sensibilizzazione, nonché da investimenti in infrastrutture.

cassonetto spazzatura
cassonetto spazzatura

Trento – invece – raggiunge il 70% di raccolta differenziata: in tale città sono stati introdotti i cassonetti intelligenti ed un sistema premiante per i cittadini più attenti al riciclo.

Passiamo, poi, a Verona, che registra un tasso del 68%, migliorato mediante un’intensa attività di comunicazione e attraverso il potenziamento delle aree di conferimento, con grande coinvolgimento di giovani e scuole.

Le difficoltà del Sud: ritardi strutturali e scarsa partecipazione

Non tutte le città italiane – però – riescono a tenere il passo. Catania – infatti – è tra quelle più in difficoltà, visto che la percentuale di raccolta differenziata ferma al 20%.

Ciò, nei fatti, dipende da una carente organizzazione dei servizi, scarsa informazione ai cittadini e frequenti emergenze nella gestione dei rifiuti.

Passiamo, infine, a Napoli, che – pur avendo avviato programmi di raccolta porta a porta ed azioni di recupero – resta lontana dai livelli auspicabili, attestandosi intorno al 30%. Il capoluogo campano – d’altronde – paga ancora lo scotto di alcune azioni del passato e, pertanto, il sistema risulta più fragile, in tal senso.

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ultimo aggiornamento: 20 Maggio 2025 10:57

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